sabato 17 gennaio 2009

PHNOM PENH ... TERZO GIORNO


29/12 - Voci, urla, chiacchiericci, colori, profumi, odori. confusione. Si, siamo al mercato russo "PSAL TOUL TOM PONG",
e qui Daniela si scatena. Ogni 3 minuti sparisce e riappare con qualche acquisto nuovo. Anch'io comunque acquisto qualcosa, un paio di Tshirt, un marsupio e 2 cd di musica cambogiana. Poi passiamo nel reparto alimentare e qui vediamo banchi di bellissima e coloratissima frutta e mi faccio tentare da un ananas... wow dolcissimo!!! Vediamo banchi di pesce con donne intente a pulirlo e banchi di carne dove donne sventolano bastoncini con attaccati una borsa di plastica per scacciare le mosche! Passiamo davanti ad una signora intenta a cucinare dei biscottini e ne prendiamo un sacchettino!
Usciamo dal mercato russo e su un tuk tuk ci dirigiamo al mercato centrale " PSAR THMEI". Qui, se possibile, la confusione sembra maggiore. Forse per il fatto che è posto al centro della città. Qui facciamo un giro più veloce ed essendo mezzogiorno ci facciamo tentare da 2 specie di panini ripieni e fritti. Usciamo dal mercato e ci sediamo lungo la strada a mangiare il cibo appena acquistato.
Prossima tappa Mall Sorya Shopping Centre. Qui eravamo molto più interessati alle toilette che al mall ... troppo moderno ed occidentale.
Dopo tutti questi mercati ci mettiamo alla ricerca del museo Nazionale ( 3 $) dove passiamo circa un ora tra la storia della Cambogia e poi ci rilassiamo un pochino nel giardino interno al museo.

Sono circa le 17 e siamo abbastanza stanchi ... ma decidiamo di andare lo stesso a vedre ancora un paio di wat.
Prima il wat Ounalom, che è la sede centrale del patriarcato buddhista cambogiano. Qui quasi ci perdiamo tra le case dei monaci e non riuscendo a trovare il wat siamo costretti a chedere: praticamente eravamo arrivati e non l'avevamo visto. Nell'avvicinarci ci sembrava chiuso ma quando ci siamo di fronte un signore ce lo apre e con lui facciamo una piccola preghiera e riceviamo una benedizione.
Secondo wat, wat MOHA MONTREI. Per raggiungerlo prendiamo un tuk tuk. purtroppo è chiuso e quindi possiamo solo vederlo dell'esterno.
La sera, la prima senza Angelo che ci ha preceduti a siem reap, andiamo a mangiare da FRIENDS un No Profit restaurant, nel quale mangiamo benissimo in un ambiente molto bello!

FRIENDS è un'organizzazzione non governativa e non politica cambogiana che si occupa di 12 programmi, collegati tra di loro, per i "bambini di strada". La sua missione è principalmente:
1) Far fronte ai bisogni immediati ed essenziali dei bambini di strada in accordo con la Convenzione per i Diritti Umani del Bambino (il diritto alla vita, allo sviluppo, alla protezione, alla partecipazione)
2) reintegrare i bambini nelle loro famiglie, nel sistema scolastico, nella loro cultura...
3) formare lo staff che si occupa del progetto in modo che il popolo cambogiano possa svolgere in un prossimo futuro il programma in autonomia

Nel ristorante in cui ci siamo recati viene insegnato a giovani tolti dalla strada a cucinare piatti tipici cambogiani e a servire i clienti, il tutto sotto la supervisone di insegnanti cambogiani. Il ricavato dell'attività viene riutilizzato per il programma di reinserimento dei giovani nella società mentre le mance vanno direttamente agli studenti.

per maggiori informazioni sulle attività di Friends: www.streetfriends.org

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