martedì 13 gennaio 2009

Phnom Penh... secondo giorno


28/12 – Phnom Penh – Finalmente dopo 3 giorni dedicati soprattutto agli spostamenti possiamo dire che iniziano le vere e proprie ferie!!! Ci alziamo di buon mattino, colazione tipica Kmer, per me, riso al vapore con del pollo. E siamo pronti per esplorare la città. Iniziamo con il palazzo reale e l’adiacente pagoda d’argento. (ingresso 6.25 $ = a 6 $ e 1000 Riel) Il fatto che circolino indifferentemente sia dollari che Riel, inizialmente ci spiazzava sul modo in cui fare i conti.. perché , si, i dollari vanno bene ma senza usare la moneta che veniva sostituita dai riel. Per fortuna un cambio relativamente facile ci aiutava. 1$ = 4000 riel.
Ma ricominciamo il nostro giro. Io rimango colpito soprattutto della parte della Pagoda d’argento. L’architettura, le decorazioni, i colori sono bellissimi, ti affascinano!
Dopo decidiamo di andare TUOL SLENG - Museo del genocidio ($ 2) il solo entrarci mi sembrava che entrassimo in un'altra dimensione.. cupa e pesante.. come se ci fosse un’oscura nube che ricoprisse quel posto. A volte era difficile seguire il tutto.. le foto, le piccole ex aule trasformate in celle con uno spoglio letto, una scatola per le munizioni come vaso da notte e le staffe per tenere legati i detenuti.
E poi le centinaia di foto dei prigionieri uomini, donne, giovani e bambini.... la loro ultima foto!
Le sale superiori trasformate in piccolissime celle 1x2 metri dove ancora ora si possono vedere macchie di sangue sui pavimenti… Spendiamo circa 2 ore nell’ispezionare il museo e la mostra fotografica. Davvero impressionale la violenza, la paura, l’angoscia che si può percepire tra quelle mura. Siamo stati veramente toccanti nel profondo da questa visita.
Non contenti decidiamo di andare direttamente ai Campi di sterminio “the killing fields” CHOENG EK ( 2$). Prendiamo un tuktuk e ci facciamo portare ai Campi. Entriamo e decidiamo di prendere una guida che ci possa spiegare meglio il tutto e per risparmiare chiediamo a tre ragazzi che sono arrivati con noi se vogliono condividere la guida! E così si fa. Cominciamo con rendere omaggio ad una stupa nella quale sono riposti una parte delle ossa delle persone ritrovate nelle varie fosse comuni. Ci sono crani di ogni tipo, dove si può vedere il modo il cui sono state uccisi, Colpi di bastoni… di asce o i più fortunati un colpo di pistola!
Si comincia il giro e ci mostra queste innumerevoli buche dove venivano gettati i corpi delle vittime, e poi quello che è stato chiamato l’albero dei bambini… perché veniva usato per uccidere i bimbi picchiandoci le loro testoline contro!
Nel camminare tra le fosse si possono ancora scorgere frammenti di ossa e vestiti semi ricoperti da terra.. l’atmosfera anche qui è molto tetra e difficile da reggere!
Dopo questo full immersion nell’angoscia decidiamo di tornare in città e di andare a mangiare qualcosa… se questo è possibile..
Prossima tappa WAT PHOM ( 1$) , grazioso wat posto sulla cima di un di una collina, l’unica in città, considerata sacra.
Ed ora dopo questa lunga e estenuante, soprattutto emotivamente, giornata ci permettiamo un bellissimo massaggio. Andiamo presso l’associazione “SEEING HANDS MASSAGE” si tratta di una associazione senza scopo di lucro dove insegnano a persone ceche l’arte del massaggio. Un’ora di massaggio 6 $... spesi bene.. ottimo massaggio!!!! Ci sentiamo proprio bene dopo essere stati sotto le mani esperte dei nostri massaggiatori! Consigliamo!!!!
Torniamo in hotel per una doccia e ci poi ci incontriamo con Angelo per andare a cena!
Decidiamo di andare al Golden Fish River e veniamo accolti da una sorpresa. Un matrimonio!
Chiediamo se nonostante il matrimonio possiamo avere un tavolo lì e ci accontentano. cosi possiamo anche vedere come sono le feste per i matrimoni in Cambogia. Si trattava di un matrimonio misto. un occidentale aveva sposato una graziosa ragazza cambogiana.
Ma torniamo alla nostra cena. anche qui ci facciamo tentare da parecchi piatti tra cui quello che ci ha fatto più lottare è stato il granchio con pepe nera.. ottimo.. se riesci a non sporcarti tutto!!
La serata finisce andando a bere un drink in un locale un po’ troppo occidentale e poi tutti a nanna

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